Insieme, per lavorare in sicurezza.
Ogni anno si celebra il 28 Aprile la Giornata Internazionale della Salute e Sicurezza sul Lavoro: un modo per riflettere sull’importanza di sviluppare una cultura globale per garantire un ambiente di lavoro sicuro e salubre per tutti. Fu istituita nel 2003 dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) con l’obiettivo di ridurre, o meglio, prevenire gli incidenti sul lavoro e le malattie professionali, sensibilizzando i governi, i datori di lavoro e i lavoratori sui rischi presenti nei luoghi di lavoro.
Secondo il rapporto dell’ILO, il cambiamento climatico crea un “cocktail” di gravi rischi per la salute del 70% dei lavoratori di tutto il mondo. Si parla di rischi quali: calore eccessivo, radiazioni ultraviolette, eventi metereologici estremi, inquinamento atmosferico, malattie trasmesse da vettori e prodotti chimici per l’agricoltura. L’esposizione a questi rischi spesso è inevitabile: i lavoratori non hanno altra scelta che continuare con il loro dovere, anche se le condizioni sono pericolose. Le tutele globali in materia di sicurezza e salute sul lavoro hanno faticato a tenere il passo con l’evoluzione dei rischi derivanti dai cambiamenti climatici, con conseguente mortalità e morbilità dei lavoratori.
Nel mondo ogni anno si verificano milioni di incidenti sul lavoro e malattie professionali che causano morti, invalidità e sofferenza. Solo nel 2023 si sono registrati in Italia 1.041 infortuni mortali sul lavoro.
La presenza attiva, nei contesti di riferimento, dei Tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro promuove una cultura della sicurezza sul lavoro, incoraggiando pratiche e comportamenti sicuri, riducendo il rischio di incidenti sul lavoro. Inoltre, i Tecnici della prevenzione svolgono un ruolo fondamentale nella tutela ambientale, collaborando alla gestione sostenibile delle risorse naturali e all’adozione di pratiche che riducono l’impatto ambientale delle attività lavorative. Il loro impegno contribuisce a garantire un ambiente di lavoro sicuro e sano, promuovendo un’armonia tra benessere occupazionale e tutela dell’ecosistema.
La sicurezza e la salute sul lavoro è un diritto fondamentale e il 28 aprile ci ricorda questo. Noi tutti: cittadini, governi, datori di lavoro, lavoratori, abbiamo la responsabilità di impegnarci per migliorare la situazione e creare un mondo del lavoro più sicuro e salubre per tutti.