L’Associazione della Croce Rossa Italiana, organizzazione di volontariato, ha per scopo l’assistenza sanitaria e sociale sia in tempo di pace che in tempo di conflitto. Associazione di alto rilievo, è posta sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica. La CRI fa parte del Movimento Internazionale della Croce Rossa. Nelle sue azioni a livello internazionale si coordina con il Comitato Internazionale della Croce Rossa, nei Paesi in conflitto, e con la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa per gli altri interventi.
L'idea di aprire una delegazione della Croce Rossa Italiana a Fasano si deve al Comm. Rodolfo Falcolini che intravide in essa la concreta possibilità di favorire lo stanziamento di aiuti e di interventi a favore degli ex combattenti e reduci e delle famiglie dei caduti. Nominato delegato l'11 gennaio 1947, Falcolini viene confermato Presidente dell'Ospidale Civile "Umberto I" di Fasano. Nello stesso anno il Comitato CRI di Brindisi organizza il primo Corso Allieve Infermiere Volontarie CRI.
Nel 1949 la Delegazione CRI di Fasano è ufficialmente costituita e Rodolfo Falcolini chiede ed ottiene la nomina a Capo Delegazione fino al 1959 quando risulterà dimissionario per motivi di salute.
L'azione concreta e l'impegno profuso quotidianamente dai volontari allarga il consenso attorno alla realtà della delegazione che il 9 luglio 1959 diviene Sottocomitato CRI di Fasano
Nel 1961 viene portato a termine il primo corso di formazione delle Infermiere Volontarie, ad acquisire la qualifica sono ben 13 donne che verranno affidate alla sorella capogruppo Maria Simini, sotto la responsabilità dell'Ispettrice Provinciale Maria Cafiero. L'Ispettorato IIVV di Fasano sarà inaugurato il 26 aprile 1969.
In questi anni il Sottocomitato di Fasano crea sempre più ponti con le realtà del territorio, fornisce supporto alle fasce più vulnerabili e propone corsi di igiene nelle scuole della città. In questi anni nascono i Pionieri, il gruppo anagraficamente più giovane della Croce Rossa Italiana (14-25 anni), che si prodigano in attività assistenzialistiche e ricreative.
Il più degno dei riconoscimenti alle attività profuse in cinquant'anni arriva il 24 marzo 2003 quando l'allora Vice Commissario della Croce Rossa Italiana determina l'istituzione del Comitato di Fasano della Croce Rossa Italiana.