Si celebra quest’oggi, sabato 6 aprile, l’opportunità di riconoscere il ruolo positivo che lo sport e l’attività fisica svolgono nelle comunità e nelle vite di ciascuno in tutto il mondo. Lo sport collabora al raggiungimento di un benessere individuale e collettivo, promuove stili di vita sani e la costruzione di comunità più unite e coese. È evidente quanto lo sport, che sia di gruppo o individuale, educhi al rispetto e alla solidarietà per tutti, sin dai primi anni dell’infanzia. Per questo, e per aumentare e consolidare la consapevolezza del suo potenziale, il 6 Aprile è stata indetta – dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite – la Giornata Internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha condiviso le linee guida che riguardano la necessità di effettuare un’attività fisica moderata per ottenere dei benefici evidenti sulla salute dell’organismo. L’OMS raccomanda:
- Almeno 60 minuti al giorno di attività fisica di intensità moderata o vigorosa, per lo più aerobica, per tutta la settimana;
- Integrare con attività aerobiche energiche almeno 3 volte a settimana, insieme a quelle che rafforzano muscoli e ossa;
- Per gli adulti (18-64 anni) e gli anziani (over 65), si consiglia di fare attività fisica di moderata intensità tra 150 e 300 minuti settimanali, o tra 75 e 150 minuti se vigorosa, o combinazioni equivalenti di attività fisica moderata e vigorosa.
Sono punti che ben evidenziano quanto l’attività fisica sia una leva fondamentale per il miglioramento della qualità della vita a ogni età. L’obiettivo generale è quello di raggiungere importanti traguardi a livello globale, affinché si possa salvaguardare la salute dei cittadini. Seguire questi consigli porterebbe alla diminuzione del 25% la mortalità precoce, che deriva dall’insorgenza di alcune malattie come quelle cardiovascolari, diabete, patologie respiratorie croniche e tumori. Al contempo, si vuole ridurre la prevalenza dell’ipertensione e frenare l’aumento costante dell’obesità. Per poter raggiungere tutto questo, un ruolo fondamentale deve essere svolto anche dalle città, che promuovono una cultura della salute e del sano movimento.
Sei ancora seduto sul divano? Esci a fare attività fisica: non te ne pentirai!